Federico Tobanelli: “Troveremo un Caldiero con il dente avvelenato”
Alla vigilia del derby veneto contro la capolista Caldiero, in programma domenica allo Stadio Berti, il capitano della FC Clivense Federico Tobanelli ha rilasciato un’intervista al quotidiano L’Arena, ripartendo dal pareggio casalingo contro la Folgore Caratese sotto al nubifragio:
“Non ho mai giocato in una simile situazione. In campo non si poteva fare transizione palla ma solo calciarla alta. Non si doveva iniziare la partita, troppa l’acqua e il fango ma l’arbitro non ha mai avuto tentennamenti. Chiaro che in questa situazione a fare la differenza sono gli episodi come nell’occasione
del vantaggio della Folgore con pallone dalla metà campo che ha beffato Saccon”. Fino al gol del pareggio al ’94 di Stefan Kladar: “Il pari l’abbiamo strappato con le unghie e la forza di volontà. Difficile recuperare una partita in condizioni cosi avverse”.
Il commento sulla stagione disputata fin qui dalla sua Clivense: “In serie D, nel nostro raggruppamento, non vedo un gran divario tra le prime della classe e le ultime. La differenza viene dall’attenzione, l’applicazione e la cura dei particolari. In pratica ciò che non abbiamo fatto nel girone d’andata dove sulla carta avevamo un organico più forte dell’attuale. Cammin facendo ci siamo calati nella categoria e ora stiamo raccogliendo più punti, a dimostrazione che non basta fare la collezione dei giocatori più forti per vincere”.
“Vado d’accordo con tutti e in particolare con Danieli, che abita a Sirmione, condivido la strada per arrivare all’allenamento a San Martino Buon Albergo. Inevitabile cementare ancora di più l’amicizia”.
Domenica è tempo di derby: “Mi aspetto un Caldiero aggressivo alla ricerca del successo pieno per continuare a sognare la promozione. Inoltre avranno il dente avvelenato visto che all’andata li abbiamo
battuti. Dietro stanno correndo e la concorrenza si fa sempre più dura. Non possiamo abbassare la guardia perché si fa presto a venir risucchiati nei play-out”.