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34a Giornata Eccellenza: Pescantina Settimo 2 – Clivense 1

Si conclude la trionfale stagione della Clivense, dove il risultato ormai ininfluente ha lasciato spazio alla festa dei tifosi dopo l’aritmetica promozione di mercoledì. Salutiamo questa bellissima stagione e con essa il campionato di Eccellenza, concluso in testa al Girone A con 75 punti raccolti in 36 giornate, frutto di 23 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte, con 64 gol fatti (miglior attacco) e 29 gol subiti (migliore difesa). Ci si rivede in Serie D!

La cronaca del match

Al 5′ Florian prova la girata su calcio d’angolo ma non inquadra la porta. Al 9′ Massalongo deve impegnarsi per recuperare un pallone a metà altezza sulla linea di porta dopo un rimpallo su un avversario. Al 16′ Cailotto prova la botta da fuori che si spegne sul fondo. Al 22′ se ne va sulla fascia destra l’esterno di casa, mette in mezzo dove alle spalle della difesa arriva Boni che sigla il vantaggio. Al 26′ punizione dal limite di Antenucci, la sfera sfiora di poco l’incrocio dei pali. Al 28′ il Pescantina approfitta del pallone bloccatosi al centro del campo a causa delle condizioni non ottimali del terreno, con Boni che parte in contropiede e a tu per tu supera Massalongo. Ancora Boni al 34′ va al tiro dalla distanza, para l’estremo difensore della Clivense.

Al 57′ porta palla Venitucci, crossa in mezzo per Antenucci che si aggiusta il pallone e colpisce a rete. Al 69′ Florian prova a risolvere una mischia ma la sua conclusione viene smorzata da Ferro. Poco dopo su punizione tenta la deviazione di testa Cissè con il pallone che però si impenna.

La voce dei protagonisti

Le dichiarazioni del vice allenatore Pablo Granoche: “Penso che sotto tutti i punti di vista abbiamo stravinto questo campionato, migliore attacco e migliore difesa, una squadra equilibrata durante tutto l’anno. Penso che sia una vittoria meritata e giusta. Sappiamo che qui alla Clivense c’è gente competente dietro alle quinte, quindi ognuno fa il suo e lo fa bene, nei momenti di difficoltà abbiamo avuto la società sempre alle spalle e questo fa sì che uno lavori meglio e lavori più sereno, che i ragazzi sappiano che comunque la società c’era, che lo staff c’è per qualsiasi cosa. Ci siamo confrontati tanto anche nei momenti duri e ne siamo usciti da gruppo, da grande squadra e questo è il grande premio dei ragazzi che non hanno mai mollato nel momento duro, oggi si devono godere questa grande vittoria. Il rammarico più grande è non avere Armando oggi con noi a festeggiare, sinceramente quello è l’unico sapore amaro di questa vittoria, perché sappiamo che avrebbe festeggiato come un pazzo e quindi gliela dedichiamo a lui, sappiamo che prima o poi ritornerà con noi. Nel corso della stagione ci sono state delle partite che abbiamo vinto soffrendo e quelle ci hanno dato la forza e l’entusiasmo per continuare, sicuramente con il Castelnuovo sotto di 2 a 0 dopo un quarto d’ora è stata una partita difficile, ma mi ricordo anche il Garda dove l’abbiamo ribaltata, contro lo Schio che abbiamo vinto là oltre il novantesimo: quindi sono state tante partite che i ragazzi non hanno mai mollato e si sono presi dei punti fondamentali. Questo dimostra quanto questo gruppo voleva questa vittoria e quanto sono sono stati bravi. Ora godiamoci la vittoria e festeggiamo perché è giusto così. Dopo il rompete le righe ci sarà modo di lavorare e di guardare al futuro”.

Le parole del presidente Sergio Pellissier: “La cosa bella è proprio quello che hanno fatto i ragazzi, chi ha lavorato, chi ha faticato, chi ha patito le pene dell’inferno, quando venivano criticati e attaccati in tutti i modi siamo sempre stati zitti, abbiamo solo pensato a un obiettivo che era quello di vincere il campionato, un po’ di fortuna, un po’ di bravura, un po’ di determinazione e siamo riusciti nel nostro intento, quindi per noi il campionato si è chiuso mercoledì scorso. Indubbiamente noi vogliamo mantenere le promesse che diamo. Certo la D sarà veramente più complicata, ci sono tante squadre che investiranno anche più di noi, che saranno sicuramente molto agguerrite, però provare a sognare, provare a lottare per vincere è sempre la cosa più bella, quindi noi proveremo in tutti i modi a creare una squadra competitiva. Crediamo molto nel mister, nello staff, in tutti quelli che lavorano per questa società, i tifosi che anche oggi hanno dimostrato veramente di crederci, sono arrivati in 400 a Pescantina malgrado tutto fosse già scontato e che avessimo già vinto il campionato. Questa società è quindi anche merito di questo fantastico gruppo, di questa fantastica tifoseria e mi auguro che possano godersi ancora tante cose belle anche il prossimo anno. Che voto darei a questa seconda stagione della Clivense? Non mi piace dare i voti. Però sicuramente è stato un capolavoro perché vincere non è mai facile e avevi tante persone che ti continuavano a criticare o a dire che non è facile vincere, non è che si vince con i soldi, si vince con le persone, con gli uomini, come in una famiglia, e noi anche nei momenti difficili non abbiamo mai pensato di mandare via l’allenatore o mandar via i giocatori perché credevamo in queste persone. Non vorrei dimenticare la Juniores e la Seconda Categoria, perché sono state brave, le abbiamo create all’ultimo secondo anche quest’anno perché non avevamo tempo per pensare a tutto e sono stati bravissimi. Chi ha gestito la situazione, chi ha giocato, i mister e chi l’ha seguita, quindi credo che sia stato molto importante perché sarebbe stato brutto retrocedere in tutte e due le categorie. Hanno fatto un campionato straordinario e sono riusciti a fare un’impresa perché non era sicuramente facile. È sempre complicato quando sali, quando hai obiettivi così importanti ti accorgi che se ci sei tu, tutti vogliono vincere i campionati. Quest’anno in Eccellenza è stato un campionato veramente complicato da tutti gli addetti ai lavori che hanno fatto questa categoria da anni, hanno detto che questa era una mezza Serie D perché comunque c’erano 4-5 squadre che hanno investito veramente tanto per vincere. Essere i primi vuol dire che abbiamo fatto un ottimo lavoro indubbiamente. Sono persone straordinarie che hanno fatto la differenza perché avevano a cuore la Clivense, è questo che noi vogliamo, aver cuore e lottare perché questa è la nostra famiglia. Adesso andiamo a festeggiare, anche se i ragazzi hanno festeggiato da mercoledì. È giusto che si godano questo momento perché poi ci si dimentica in fretta le cose belle o le vittorie e da domani si riinizia a pensare al prossimo anno, quindi a tutte le cose che arriveranno, tutto quello che dobbiamo fare e poi ci sono ancora tanti progetti che sono lì come il marchio, Quindi siamo pronti per cercare di partecipare all’asta e vogliamo sicuramente che questo marchio torni dalle persone che lo hanno amato, quindi ci auguriamo di poter partecipare e riuscire a portarlo a casa”.

Il tabellino della gara

Pescantina Settimo – Clivense 2-1 (22’pt Boni, 28’pt Boni, 13’st Antenucci)

Pescantina Settimo: Ferro, Brunelli, Colella, Cailotto, Iurato, Bertoldi, Boni, Zamboni, Schults, Manconi, Vicentini. All. Orfei.

Clivense: Massalongo, Fabbrucci, Kocic, Baleato, Momodu, Dall’Ara, Fabris, Zanini, Antenucci, Florian, Rossato. All. Allegretti.

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